Al via la Commissione d’inchiesta contro la contraffazione
E’ una buona notizia per l’Italia dove la contraffazione e la falsificazione dei prodotti alimentari fa perdere al vero Made in Italy miliardi di euro di fatturato che potrebbero generare reddito e lavoro in un difficile momento di crisi.
Prende l’avvio la Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo che ha proceduto alla propria costituzione, eleggendo Presidente Mario Catania, vicepresidenti Colomba Mongiello e Francesco Cariello; eletti segretari Angelo Senaldi e Vincenzo Garofalo. La lotta alla contraffazione e alla pirateria rappresenta per le Istituzioni un’area di intervento prioritaria per recuperare risorse economiche utili al Paese e per tornare a crescere.
Il Made in Italy è un settore di punta della nostra economia ed attrae significativi investimenti, ma costituisce anche un ambito privilegiato per i profitti che possono essere ricavati da iniziative di usurpazione dei valori e dell’identità delle nostre produzioni territoriali.
L’aver messo nuovamente in campo la Commissione di inchiesta significa introdurre delle priorità di intervento colmando lacune normative e, soprattutto, apprestando adeguata attenzione a misure con significativa efficacia deterrente. La scelta di autorevoli rappresentanti, di chiara competenza nel settore agroalimentare, a dirigere un organismo parlamentare deputato ad affrontare le problematiche del crimine rispetto a tutti gli ambiti produttivi costituisce, inoltre un significativo riscontro della priorità con cui da tempo il settore affronta la questione della trasparenza.