Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca” raccoglie oltre 200mila euro grazie a 1.400 volontari

“Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca” raccoglie oltre 200mila euro grazie a 1.400 volontari

Fondazione Umberto Veronesi in piazza con il contributo di ANICAV e RICREA per sostenere la ricerca scientifica contro i tumori pediatrici

È di oltre 200mila euro raccolti e di 1.400 volontari coinvolti il bilancio de “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”, l’evento con cui Fondazione Umberto Veronesi è scesa in piazza sabato 10 e domenica 11 marzo per raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica contro i tumori pediatrici.

La manifestazione è stata possibile grazie al fondamentale contributo dell’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (Anicav) e del Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio (Ricrea) che hanno sposato e sostenuto l’iniziativa.

Nei banchetti allestiti in oltre 100 città di tutta Italia, dalla Sicilia al Piemonte, i volontari hanno distribuito a fronte di una donazione di 10 € quasi 14.000 confezioni composte da tre lattine di pomodoro: pelati, polpa, pomodorino. Il pomodoro, un alimento immancabile in cucina che ben rappresenta l’importanza del sostegno alla ricerca.

Quanto raccolto grazie alla preziosa disponibilità dei volontari e alla generosità di chi ha donato permetterà alla Fondazione Umberto Veronesi di finanziare il lavoro di medici e ricercatori di altissimo profilo che hanno deciso di dedicare il proprio lavoro allo studio di migliori e più efficaci terapie per la cura dei tumori pediatrici.

Un risultato importante a sostegno della ricerca scientifica d’eccellenza – spiega Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi – reso possibile grazie alla grande sensibilità dimostrata da chi ha deciso di essere al nostro fianco: volontari, donatori e Anicav e Ricrea, partner di questo progetto. È a loro che va il nostro più grande ringraziamento, con una promessa: tornare in piazza il prossimo anno per continuare a finanziare la ricerca scientifica di altissimo profilo e aiutare gli oltre 2.000 bambini che ogni anno si ammalano di tumore”.

Siamo onorati di aver contribuito con il nostro pomodoro ad un’iniziativa così importante – dichiara il Presidente di ANICAV, Antonio Ferraioli – Le proprietà salutistiche del pomodoro, infatti, ben si conciliano con l’esigenza di sviluppare programmi di ricerca. Grazie alle tante persone che hanno generosamente sostenuto questo progetto con le loro donazioni, siamo riusciti ad ottenere un grande risultato”.

Con questa iniziativa Il pomodoro ha dimostrato di essere realmente “buono per te e buono per la ricerca” – commenta Gianluigi Di Leo, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori ANICAV – Siamo molto felici per il positivo bilancio e siamo già pronti a collaborare con Fondazione Veronesi per la seconda edizione che, sono certo, otterrà risultati ancora più importanti”. “Ci fa molto piacere il successo di questa iniziativa che coniuga impegno sociale e responsabilità ambientale – commenta Domenico Rinaldini, Presidente RICREA -. I barattoli di pomodoro sono amici dell’ambiente perché realizzati in acciaio, materiale permanente che si ricicla al 100% all’infinito, e in questa occasione, grazie alla collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi e ANICAV, sono diventati un utile strumento per sostenere la ricerca sui tumori pediatrici”.