Campagna di trasformazione del pomodoro 2022: 5,5 milioni di tonnellate di prodotto trasformato.

CALO DEL 10% RISPETTO AI RISULTATI RECORD DEL 2021.
“L’ANNATA PIÙ DIFFICILE DI SEMPRE. ORA UN’AGENDA PROGRAMMATICA A TUTELA DEL PRODOTTO EMBLEMA DEL MADE IN ITALY NEL MONDO”
Il Presidente Serafini: “Alla politica chiediamo con forza di svolgere fino in fondo il suo ruolo per creare le condizioni per lo sviluppo e la crescita. Noi ci siamo per fare la nostra parte!”
Nel corso della decima edizione de “Il Filo Rosso del Pomodoro”, tenutasi il 26 ottobre a Parma, in concomitanza con il Cibus Tec Forum, sono stati presentati i dati della campagna di trasformazione del pomodoro da industria 2022.
Nella campagna di trasformazione appena conclusa in Italia sono state trasformate circa 5,5 milioni di tonnellate di pomodoro, con una riduzione del 10% rispetto ai risultati record dello scorso anno. Un dato che, sostanzialmente, riflette quello relativo agli ettari investiti pari a 65.180 ( -8,5% rispetto al 2021), di cui 37.024 al Nord e 28.156 al Centro Sud. In particolare, nel Bacino Centro Sud le aziende hanno trasformato 2,59 milioni di tonnellate – con un decremento del 12% rispetto al 2021 – mentre in quello del Nord il trasformato finale è stato di 2.89 milioni di tonnellate (-6.3% rispetto allo scorso anno).
Buone le rese agricole in entrambi i bacini produttivi, nonostante la siccità nel bacino Nord e le alte temperature che hanno causato non poche difficoltà soprattutto nella parte iniziale della raccolta. Sul fronte delle rese industriali, di contro, si è registrato un peggioramento con la necessità di utilizzare maggiori quantità di materia prima per riuscire a garantire i nostri elevati standard qualitativi.
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Visualizza l’evento de “Il Filo Rosso del Pomodoro. Strategie competitive a sostegno di una filiera da primato”.