ASSEMBLEA PUBBLICA ANICAV -“IL FILO ROSSO DEL POMODORO. VERSO UN RINNOVATO RAPPORTO DI FILIERA”
PRESENTATO UNO STUDIO DEL CREA CHE ANALIZZA LE DIFFERENZE STRUTTURALI TRA I BACINI NORD E CENTRO SUD
ANICAV: “SERVE UNIONE D’INTENTI PER TUTELARE L’INTERA FILIERA DEL POMODORO. SARÀ FONDAMENTALE INVESTIRE PER OTTIMIZZARE LA PRODUZIONE AGRICOLA”
Il Presidente Serafini: “Solo una filiera compatta potrà garantire nel lungo periodo le condizioni per la sopravvivenza e la competitività dell’intero sistema. Il rischio è di perdere importanti quote di mercato”
Il Direttore De Angelis: “Non cerchiamo colpevoli, ma soluzioni a vantaggio di tutti. Occorre in primis promuovere la ricerca per ridurre i costi di produzione delle imprese agricole e migliorare le rese”
Costi di produzione più bassi nel bacino nord e una migliore resa agricola media nel bacino sud, al netto di evidenti differenze strutturali in termini di dimensioni delle aziende agricole e caratteristiche dei terreni di coltivazione. Ecco quanto emerge dall’analisi economica del processo produttivo del pomodoro da industria effettuata dal CREA, il principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari vigilato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), per conto di ANICAV.
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